La carne in provetta e l’hamburger sintetico che potrebbero essere diffusi presto anche in Italia hanno avuto lo stop da Federalimentare, produttori e scienziati. Infatti, prima occorre colmare i grandi vuoti normativi e di conoscenza. Inoltre l’utilizzo di denominazioni commerciali di prodotti carnei usate per prodotti di origine vegetale sono in contrasto con le indicazioni della commissione europea. Anche in Italia, come già accaduti in Usa e Francia, sarebbero necessarie norme per impedire l’uso fraudolento del termine “carne”. A supporto degli operatori del settore, macellai in primis, e soprattutto dei consumatori!
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