Dal 1920 Olio Pelagrilli
20 Marzo 2024Universo Grill
22 Marzo 2024Il fenomeno e-commerce ha conquistato il settore alimentare e non si limita più alla domanda grocery soddisfatta dalla grande distribuzione ma comprende ormai ogni segmento. L’offerta esplosa in tempo di Covid e generata da una domanda dettata dall’emergenza si è trasformata e assestata secondo un’offerta più dettagliata e studiata che risponde non più a una necessità impellente ma a una consuetudine scaturita dalla ricerca della qualità e dell’efficienza. Il tempo dell’improvvisazione è terminato (se mai ha avuto un senso), sgretolato dall’impossibilità da parte di molte imprese artigianali di strutturare con efficienza un metodo di vendita che richiede all’atto pratico e progettuale un impegno notevole in tema di organizzazione, logistica, trasporto. Sopravvivono, e anzi si moltiplicano, le realtà nate appositamente allo scopo, ovvero strutturate in base a criteri di marketing e di vendita e-commerce. È un mercato in via di sviluppo, e il suo futuro dipenderà in massima parte dalla capacità di creare offerta più che di rispondere a una domanda. I dati relativi all’Italia sono ancora inferiori a quelli del resto d’Europa, solo il 3%, l’italiano medio non è ancora pronto a stabilizzare l’abitudine di acquistare online prodotti alimentari (ma non solo). Il futuro, probabilmente, dipenderà dall’abilità del venditore di intercettare correttamente necessità e desideri e saperli soddisfare aumentando la fiducia del consumatore, quindi fidelizzandolo. Insomma, la qualità dell’offerta decreterà il successo del sistema. Secondo una recente ricerca condotta da McKinsey & Company i macro-trend del comparto individuati per i prossimi anni saranno legati, infatti, alla domanda e all’offerta: in media la maggior parte dei consumatori frequenta in un mese 2-3 insegne diverse e chi frequenta più insegne diverse è colui che spende di più; il cliente online è disposto a pagare di più per prodotti e confezioni che percepisce come sostenibili; alleanze e consolidamenti possono favorire la possibilità di mantenere i prezzi sotto controllo. In base a questa strategia si prevede che l’Europa arriverà a fine 2024 a 20 miliardi di euro (10% penetrazione retail media su spesa totale adv). Sarà fondamentale da parte degli operatori che volessero iniziare o implementare il servizio di vendita online scegliere il target di riferimento, investire in logistica e distribuzione, nonché in attività di marketing allo scopo di promuovere adeguatamente l’attività. Scelte strategiche finalizzate a creare un’identità precisa, riconoscibile e apprezzabile. L’e-commerce non è solo una vetrina ma è un business e come tale va affrontato. […]